Salerno in arte all'ex Salid

Redazione

Colori derivati da materie riciclate distesi sulle tele a tracciare paesaggi urbani preda dei rifiuti. Sculture oniriche dal messaggio chiaro: dalla spazzatura può nascere anche un’opera d’arte, può rinascere la coscienza civile che crea una cultura nuova, associata al riutilizzo dell’immondizia. E’ con questo spirito che Olga Marciano, tra le organizzatrici di una collettiva di pittura e design senza precedenti, ha voluto ed allestito l’esposizione aperta da domenica sera nella Sala Mulino delle fornaci ex Salid di Salerno. Le opere in mostra, selezionate tra le centinaia di concorrenti, rivelano tutta la forza creativa degli artisti che si sono distinti nella mostra-selezione di Rimini, preludio al vernissage di Salerno. Oltre a quadri di forte intensità espressiva associati a colori tipici, associati a materiali di risulta, si distinguono installazioni realizzate con materiali di scarto quali ferro, rame, minerali, addirittura circuiti elettronici, oltre ai classici carta e cartone, da cui è stata ricavata una comoda chaise longue. All’inaugurazione di domenica sera hanno preso parte anche il sindaco De Luca ed il presidente di Legambiente Buonomo, i primi a visitare la mostra che resta aperta al pubblico prima di trasferirsi a Londra.

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