Terzo giorno di servizio, primo con scuole e uffici aperti per la navetta numero 46, chiamata a sostituire la metropolitana leggera di Salerno, chiusa per almeno tre mesi a causa dei lavori di prolungamento verso l’aeroporto Costa d’Amalfi e degli interventi alla stazione centrale. Il debutto è stato positivo: con una media di 50 passeggeri ogni mezz’ora, il servizio ha risposto bene alle prime sollecitazioni, in particolare nelle ore di punta con studenti e pendolari.
La navetta collega la stazione centrale con l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, coprendo tutte le fermate della metro leggera. Le corse partono ogni 30 minuti, dalle 6:05 fino a mezzanotte inoltrata, con orari estesi in occasione delle partite casalinghe della Salernitana.
La giornata odierna ha mostrato un servizio efficiente, anche con molti turisti che hanno usufruito del servizio. E’ andata bene anche ieri per l’Arechi con i tifosi che hanno utilizzato il trasporto su gomma per raggiungre l’aRECHIResta però l’incognita del traffico cittadino. A differenza del trasporto su ferro, la navetta deve fare i conti con le condizioni della viabilità, soprattutto in orari di punta o in presenza di eventi straordinari. Questo potrebbe tradursi in tempi di percorrenza dilatati, creando disagi per chi è abituato alla puntualità della metro.