158 sanzioni, nessuna pagata: l’assalto dei parcheggiatori abusivi a Salerno non conosce tregua ed anche gli strumenti per arginare il fenomeno sembrano armi spuntate contro il racket della sosta che anche nel 2024 ha continuato a imperversare nelle aree più trafficate della città. Episodi quotidiani segnalati in piazza Vittorio Veneto, piazza Casalbore, il rione Carmine, via Costantino l’Africano e persino nei pressi dello stadio Arechi.
Alla stazione centrale, in particolare, la situazione è critica: i parcheggiatori abusivi presidiano l’area, obbligando gli automobilisti a pagare per fermarsi, anche quando hanno già regolarmente acquistato il ticket di Salerno Mobilità. Una pratica che si ripete in via Costantino l’Africano, dove i cittadini denunciano un doppio obolo imposto in maniera sistematica.
Aree sotto assedio. Tra i punti caldi segnalati, oltre alla stazione, spiccano viale Bandiera e via Allende, spesso “occupate” dagli abusivi nei weekend, quando famiglie e tifosi si recano allo stadio Arechi. Qui, i parcheggiatori si mostrano particolarmente insistenti e, in alcuni casi, minacciosi. Anche il quartiere Carmine è vittima del fenomeno: i residenti hanno presentato un esposto alla Polizia municipale denunciando comportamenti intimidatori nei confronti degli automobilisti e persino degli ausiliari del traffico.
Un anno di Daspo e controlli senza risultati. Nonostante le 158 sanzioni elevate nel corso del 2024 e i Daspo emessi, nessuno degli abusivi ha mai pagato una multa. Un fenomeno senza soluzione immediata. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di non cedere al “pizzo” imposto dai parcheggiatori abusivi, evitando così di alimentare il racket. Tuttavia, le segnalazioni in continuo aumento dimostrano come il fenomeno rimanga una delle maggiori emergenze cittadine, incidendo sulla sicurezza e sul decoro urbano.