Case a tempo per chi è in difficoltà abitative. Questo è uno dei punti chiave del bilancio 2025-2027 approvato dal Consiglio comunale di Salerno. Un progetto che punta a dare dignità a chi vive in condizioni precarie, accompagnato da un programma di affiancamento personalizzato. Ma non è solo una questione di solidarietà. Il bilancio prevede anche 27 milioni di euro ottenuti da Cassa Depositi e Prestiti per manutenzioni ordinarie e straordinarie: strade, scuole, impianti sportivi e persino il cimitero. A questi si aggiungono 23 milioni dai fondi Prius (Programma di Rigenerazione Integrata Urbana Sostenibile), destinati alla rigenerazione urbana e alla rifunzionalizzazione degli spazi. Passano anche i regolamenti sulla gestione condivisa dei beni comuni e delle aree verdi, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nella cura degli spazi pubblici. «Il Comune non spende un euro e guadagna in collaborazione», spiega l’assessore Claudio Tringali. Intanto, il sindaco Vincenzo Napoli bacchetta l’opposizione per «atteggiamenti intimidatori» e ribadisce: «Il Salva città ci consente di rispettare la legge, non dobbiamo ringraziare nessuno». Ma il vero nodo resta l’attuazione. Perché, come dice Celano, «il bilancio è un libro dei sogni, ma il rendiconto è il libro degli incubi». E Salerno, tra fondi e promesse, aspetta ancora di vedere i fatti.
Fondi milionari per le manutenzioni
Salerno, ok a bilancio: case a tempo per chi è in difficoltà
I provvedimenti del Consiglio Comunale
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