«Mio marito era un grande lavoratore ed ha perso la vita lavorando nel posto che più amava al mondo». Clelia Mogavero usa pochissime parole per descrivere il marito Lino Trezza, l’operaio 34enne, dipendente della cooperativa Flavio Gioia, morto al porto di Salerno, nel novembre del 2016, mentre era alla guida di un muletto utilizzato per trasferire i container dalla banchina alla stiva. Trezza stava scaricando delle lastre di marmo quando il mezzo, probabilmente per l’eccessivo peso ha preso velocità e si è schiantato contro il container. Per la sua morte ci sono nove persone indagate. «Il dolore è ancora troppo grande» dice la moglie. A lui domani sarà dedicato il concerto del Primo Maggio a Salerno. Lino Trezza aveva una grande passione per la musica. Amava cantare e nel tempo libero si esibiva in molti locali salernitani. «Ogni manifestazione che viene fatta in suo onore a noi ci può riempire solo d’orgoglio e soprattutto ci fa capire che non è stato dimenticato, mio figlio crescerà orgoglioso di suo padre» commenta la moglie Clelia, che aggiunge «Spero che nel giorno della Festa del Lavoro siano ricordate tutte quelle persone che lavorando hanno perso la vita». https://www.youtube.com/watch?v=B8XAx0sX000
Salerno, Primo Maggio ricordando Lino Trezza. La moglie “Mio marito un grande lavoratore”
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