Salerno Pulita assorbe decine di lavoratori del Consorzio di bacino Sa2

Redazione

Degli 84 lavoratori del Consorzio di bacino che saranno assorbiti da Salerno Pulita, 54 sono attualmente distaccati sulle attività di raccolta differenziata in città e gli altri 30 sono impiegati nelle isole ecologiche e ad Ostaglio. La procedura concordata in Prefettura ed ufficializzata ieri dal Comune di Salerno arriva dopo settimane di trattative non facili, ma instradate lungo il percorso obbligato dettato dalla normativa di settore. Il personale che sarà assorbito da Salerno pulita già si occupa- con divisa del Consorzio- dello svuotamento delle campane del vetro, del ritiro degli ingombranti e della differenziata. L’obiettivo è evitare la parcellizzazione di società e gestori, semplificando l’organizzazione e rendendo efficace il lavoro: anche i cittadini dovrebbero notare la differenza rispetto ad oggi, perché si punta ad avere un servizio più efficiente. Certo rimane il nodo dello spazzamento, affidato anche a cooperative e gestito a macchia di leopardo con risultati non sempre soddisfacenti, ma si stanno facendo passi in avanti. Su altri 65 lavoratori che rimangono in forze al Consorzio in liquidazione, un’altra decina potrebbe essere assegnata- a cominciare dal prossimo autunno/inverno- a Salerno Pulita. Ma, legge alla mano, in realtà la quota spettante al Comune capoluogo potrebbe essere ben più alta, rispetto agli altri enti soci del Consorzio: se si seguisse questa chiave di lettura, allora Salerno pulita dovrebbe assorbire fra i 20 ed i 30 lavoratori, oltre agli 84 da mettere sotto contratto a settembre, ovviamente. Su questo molto dirà l’ulteriore vertice fra le parti che dovrà definire anche i dettagli economici del passaggio delle maestranze, ovvero quanto Consorzio da un lato e Salerno Pulita dall’altro dovranno mettere sul piatto per definire l’operazione. I sindacati come le istituzioni interessate appaiono soddisfatte, perché si dà attuazione al dettato delle legge regionali che ridisegnano il ciclo di smaltimento dei rifiuti, decretando di fatto la nascita di un soggetto unico gestore- ovvero Salerno Pulita- e ponendo le basi per il definitivo scioglimento del Consorzio di bacino. Senza contare la regia dell’Ente d’Ambito, al quale spetterà il coordinamento di tutte le azioni relative alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. https://www.youtube.com/watch?v=a5vLhPT5muM

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