Passare da part time a full time è l’obiettivo comune per i 130 lavoratori interinali di Salerno Pulita che allo stato attuale lavorano quattro ore al giorno su tre turni settimanali, troppo poco per garantire un servizio quantomeno sufficiente, visto che tra i loro compiti rientra quello della pulizia del cimitero e delle spiagge cittadine. Si lotta per passare almeno a sei ore giornaliere di lavoro, con un obiettivo più importante da perseguire, cioè quello di giungere, dopo otto anni, finalmente all’agognata stabilizzazione, con la firma a un contratto a tempo determinato. Una stabilizzazione necessaria, per la Fiadel provinciale che – tramite il segretario generale Angelo Rispoli, supportato dall’ufficio legale del sindacato di categoria – ha presentato una denuncia all’Ispettorato del Lavoro ed alla Procura della Repubblica di Salerno. ” La stabilizzazione è necessaria – si legge nella nota – visto l’elevato numero di interinali in forza alla Salerno Pulita, profili assunti antecedentemente alla legge regionale. Queste maestranze hanno superato un’apposita selezione concorsuale e inoltre agli stessi non viene applicato il jobs act”. Per la Fiadel provinciale, dunque, questa situazione sta portando a una palese violazione di legge, considerazioni peraltro argomentate in una lettera già inviata ai vertici della società, ma rimasta senza risposte. Si andrà avanti – dice Rispoli – a tutela dei lavoratori che, per noi, erano e restano la priorità. https://www.youtube.com/watch?v=gbnZpyhF3Vk
Salerno Pulita: in 130 chiedono la stabilizzazione
77
articolo precedente