Una mossa per contrastare quanti continuano a gettare di tutto nell'indifferenziabile

Salerno Pulita non ritirerà più i sacchi neri

La prima difesa contro chi fruga tra i rifiuti, rompe i sacchetti e lascia in strada il degrado più assoluto alla ricerca di materiali da rivendere
Francesca Salemme

Avete in casa i sacchi neri per la spazzatura? Non utilizzateli più: a partire dalla prossima settimana, gli operatori di Salerno Pulita non li raccoglieranno.

Il senso di questa decisione è presto spiegato: il ritorno a percentuali da primato nazionale raggiunte con la raccolta differenziata – il 74% che ci posiziona al 24simo posto tra i comuni capoluogo italiani e al primo tra quelli campani – non è un fatto incontrovertibile, anzi, così come ha dimostrato il recente passato quei numeri possono diminuire sensibilmente, improvvisamente, inesorabilmente.

Obiettivo, anzi mission della partecipata del Comune, invece, è migliorare ancor di più sia le percentuali di raccolta, sia la qualità della differenziata, con controlli mirati e senza pietà per i trasgressori.

I primi ad essere sotto accusa sono quanti continuano ancora a utilizzare i sacchi neri per il non differenziabile o, peggio ancora, per altri materiali come l’organico. Perché? Perché con i sacchi neri gli operatori non possono rendersi conto se i conferimenti siano stati fatti correttamente.

La decisione è stata assunta dopo l’ultima raccolta dell’indifferenziato, e ad essa si aggiunge la richiesta, avanzata da Salerno Pulita alla polizia municipale di supportare un’ulteriore, massiccia e intensa attività di controllo sugli errati conferimenti.

Ai cittadini salernitani, si chiede di fare la loro parte: non gettare di tutto nel non differenziabile come purtroppo ancora avviene, è la prima difesa contro chi fruga tra i rifiuti, rompe i sacchetti e lascia in strada il degrado più assoluto alla ricerca di materiali da rivendere.

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