Ad un anno dalla sua scomparsa, Salerno ricorda Vincenzo Buonocore, docente e giurista di fama nazionale, deputato nonché rettore dell’università di Salerno negli anni ‘80 in cui nasceva il nuovo ateneo a Fisciano. Il salone dei marmi di palazzo di città è gremito: ci sono autorità politiche, rappresentanti universitari e del mondo della giustizia ma anche tanti comuni cittadini. All’incontro è presente anche il vice-presidente del Csm, Nicola Mancino, che ha condiviso diverse esperienze con Buonocore. «C’era una grande amicizia che mi legava a Vincenzo Buonocore – sostiene Nicola Mancino. Abbiamo vissuto insieme anche l’esperienza politica democratica cristiana, poi lui è tornato a fare quello che gli piaceva di più, insegnare». Il sindaco De Luca sottolinea le doti umane e professionali di Buonocore. «Buonocore è stato un uomo di cultura e di grande umanità – afferma Vincenzo De Luca. Negli ultimi anni della sua vita ha vissuto un autentico calvario in silenzio, dando un altro esempio a tutta la comunità salernitana». All’età di 76 anni si è spento Vincenzo Buonocore, ricordato così dall’onorevole Tino Iannuzzi, uno dei suoi principali allievi. «Buonocore è stato un deputato, un professore, un rettore ma è stato soprattutto un maestro – dice Tino Iannuzzi. Un maestro perché ha saputo dare degli insegnamenti anche di vita a tanti giovani».
Salerno ricorda Vincenzo Buonocore
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