La decisione del Comune arriva a poche ore dal primo arresto effettuato dalla Polizia Municipale per sversamento illecito di reflui e rifiuti. Entro pochi giorni, oltre al potenziamento dei servizi di controllo e vigilanza nelle frazioni alte e lungo le vie di accesso alla città di Salerno, l’amministrazione comunale farà montare videocamere nascoste per stanare coloro che depositano rifiuti lungo le scarpate o le canalette della tangenziale. La situazione più critica è quella riscontrata anche dal nostro telegiornale all’uscita di Via San Leonardo. Qui non si contano i sacchetti depositati dagli automobilisti in transito, che prima di proseguire verso l’Ospedale e la zona orientale lanciano l’immondizia dal finestrino. Casi analoghi sono stati segnalati ai vigili urbani all’altezza delle altre uscite della tangenziale e l’Anas ha già inviato al sindaco De Luca un’ampia documentazione fotografica che attesta l’esistenza di vere e proprie discariche a cielo aperto anche a Sala Abbagnano, Via Irno e Rione Petrosino. La presenza massiccia di rifiuti gettati da chi non rispetta il regolamento della raccolta differenziata o proviene da Comuni limitrofi rende difficile perfino i lavori di manutenzione e messa in sicurezza delle scarpate da parte della stessa Anas. E’ per questo che il Comune di Salerno ha deciso di usare il pugno di ferro e di applicare alla lettera la legge dello Stato che prevede l’arresto per chi deposita rifiuti o scarica liquami in maniera irregolare, oltre a sanzioni che in alcuni casi superano i 500 euro.
Salerno: rifiuti scaricati in tangenziale
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