Salerno, scuola: tra partenze a singhiozzo e false partenze

Francesca De Simone

Al via l’anno scolastico per alcuni studenti salernitani: per loro il primo giorno di scuola è già arrivato. Al Liceo Classico Torquato Tasso, nel centro cittadino, la prima campanella è suonata stamani, con gli ingressi scaglionati per dare precedenza alle prime. Anche in altri istituti salernitani la scuola è iniziata con leggero anticipo rispetto al calendario regionale che ha fissato lo start ufficiale per giovedì 12 settembre. Ma mentre c’è chi parte, c’è anche chi aspetta la risoluzione della “guerra delle aule”. Per centinaia di studenti salernitani, infatti, quest’inizio di anno scolastico è stato caratterizzato dall’incertezza determinata da mancate risposte e ritardi istituzionali, come nel caso della questione delle aule contese nel plesso dell’Istituto Genovesi da Vinci e che vede protagoniste altre scuole, il Regina Margherita, l’Istituto Nautico Giovanni XXIII e, di riflesso, la Vicinanza – Pirro. L’istituto di via Principessa Sichelgaita aveva richiesto alla Provincia, mesi fa, alla luce dei numeri importanti delle iscrizioni, la restituzione delle aule attualmente date in uso ad altri istituti. Da Palazzo Sant’Agostino, trascorsa l’estate, nonostante le rassicurazioni iniziali, è arrivata risposta negativa. Adesso, il salvataggio in extremis lo farà di fatto l’amministrazione comunale che, attraverso una delibera di giunta, passerà alcuni spazi del plesso Pirro dell’Istituto comprensivo Vicinanza al Regina Margherita che, a sua volta aveva già ricevuto altri spazi, due anni fa, quelli dell’ex tribunale di sorveglianza. Sarebbe stata opportuna, forse, in questi mesi, un’attenta riorganizzazione da parte della Provincia, facendo riferimento ai nuovi numeri delle iscrizioni. Adesso al fotofinish arriva la soluzione tampone. L’ufficialità potrebbe esserci domani. Intanto, tra 48 ore si ricomincia.

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