Cultura e solidarietà si sposano per aiutare i bambini di Haiti, paese del quarto mondo dove il 50% dei ragazzini non va a scuola ed un terzo muore prima dei cinque anni per malnutrizione o malattie curabili. Il restauro della Madonna del Cardellino di Raffaello, un piccolo miracolo di tecnologia ed abilità manuale, ha fatto da sfondo alla serata di beneficenza pro Haiti ospitata dal Casino Sociale di Salerno ed organizzata insieme alla Fondazione Rava, che in Italia rappresenta il gruppo umanitario Nuestro Pequenos hermanos (i nostri piccoli fratelli), che da 50 anni salva i bimbi orfani ed abbandonati. Restituita all’attenzione del mondo dopo un restauro durato più di nove anni, la celeberrima «Madonna del cardellino» che Raffaello dipinse negli anni giovanili del suo soggiorno fiorentino, è frutto della maestria dell’opificio Pietre Dure di Firenze e di Patrizia Riitano, il cui restauro è stato ripercorso in un video che ha esaltato la qualità dell’intervento nella capacità di conservare quasi integra la vernice originale di Raffaello. Chi ha partecipato all’incontro di ieri sera ha potuto contribuire all’allestimento dello strumentario chirurgico dell’ospedale pediatrico Saint Damien di Haiti, dove il dott. Giuseppe Rintano opera insieme a molti volontari, salvando più di 40.000 bambini l’anno da morte certa. In sala c’erano anche rappresentanti del personale medico ed infermieristico haitiano giunti in Italia per un periodo di formazione, propedeutico al loro ingresso nelle equipe che operano al Saint Damien.
Salerno. serata pro Haiti
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