Partiti mezzi anche dalla Costiera Amalfitana

Salerno si mobilita ancora per l’Ucraina

Si continua con l’accoglienza dei profughi e la raccolta dei beni sia in città che in provincia
Francesca De Simone

Nel salernitano accoglienza e solidarietà nei confronti del popolo ucraino colpito dalla guerra restano le parole d'ordine: in città ed in provincia si continua a garantire rifugio a centinaia di profughi, soprattutto donne e bambini in fuga, mentre continuano a partire corrieri per portare beni di prima necessità a chi combatte in patria.

A Salerno continua l'attività dei volontari della Protezione Civile: tra il 21 e il 25 marzo sono stati raccolti, selezionati, inscatolati e distribuiti alimenti, indumenti e non solo. Altri 15 pacchi sono stati consegnati presso il punto di raccolta di via Cantarella allestito da cittadini Ucraini residenti in città. Altri 21 cartoni sono stati consegnati presso la Struttura Regionale della Protezione civile sita in via Generale Clark. Complessivamente sono stati raccolti e consegnati finora beni per un totale di circa nove quintali.

Da Baronissi ieri è partito, dalla sede dell'associazione "Il Punto", un tir carico di generi destinato alla popolazione di Kiev e di Lutsk. Diciotto pedane di generi alimentari di lunga conservazione, indumenti termici, coperte, sanitari, medicinali, farmaci odontoiatrici.

Anche la Costiera Amalfitana scende in campo per il popolo ucraino. Pure in questo fine settimana, da Ravello e Amalfi è partito il corriere della solidarietà per portare aiuti ai cittadini alle prese con l'incubo della guerra. In tanti hanno partecipato alla raccolta, portando un po' di tutto.

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