Stamattina, nelle intasate, impercorribili strade della zona orientale cittadina, lunghi serpentoni di macchine, veri e propri cortei strombazzanti, ma attenzione, non stavano festeggiando nulla. Perché c’è veramente poco da festeggiare per un evento di dubbia utilità che si ripropone come la peperonata a cena. Prima della manifestazione, la pre-manifestazione che chiameremo “Il Giorno nero”, quello degli automobilisti ostaggio del traffico per ore, nonostante il superlavoro dei Vigili Urbani che hanno fatto quel che era umanamente possibile fare per arginare il caos. A Palazzo di Città, prima di dare l’ok a tali eventi, farebbero bene innanzitutto a verificare gli effetti negativi che potrebbero avere sulla circolazione e quindi individuare uno straccio di piano altyernativo di viabilità. I cittadini, peraltro, sono stati praticamente colti di sorpresa a causa della totale assenza di comunicazioni. Certe strade sono state letteralmente chiuse, ad esempio Piazza Monsignor Grasso, a Mercatello, inaccessibile perché c’era da montare il palco. Il giorno nero è andato in scena e non è stato un bel vedere, in attesa dell’altra iniziativa dal colore opposto.
Un evento in programma, ha letteralmente mandato in tilt la circolazione veicolare
Salerno, stamattina “Il giorno nero” in zona orientale
I Vigili fanno quello che possono, ma in certi casi urgono piani alternativi di viabilità
219
articolo precedente