Del destino non ti puoi fidare, dunque meglio non affidarsi al caso: se è vero, com’è vero, che esistono ben precise e già individuate zone critiche, dove la percentuale di incidenti stradali e investimenti è allarmante, allora è necessario mettere in campo misure ancora più stringenti. Qualcosa è stato fatto per arginare la mattanza, ma evidentemente non basta. Prendiamo il Lungomare Marconi: soprattutto motociclisti e pedoni alla stregua dei gatti in tangenziale, ieri l’ennesimo incidente, un 56enne investito mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali all’altezza della piscina Vitale. Trasportato d’urgenza all’ospedale, gli è stato riscontrato un trauma cranico. Il quadro clinico è serio, ma – grazie al Cielo – per i sanitari non è in pericolo di vita. Altra zona “rossa”, altro sinistro al solito incrocio di via Roma con via Dei Principati, all’altezza delle Poste Centrali, dove due autovetture sono venute a collisione e una delle due dopo l’urto si è schiantata sulla parete delle Poste, abbattendo anche un impianto semaforico. Anche in questo caso, le persone coinvolte nell’incidente hanno dovuto far ricorso alle cure dei medici del Pronto Soccorso del Ruggi. Il terzo incidente si è verificato in Via Cacciatori dell’Irno, dove si sono scontrate una automobile e una motocicletta, per fortuna senza gravi conseguenze per il centauro che, comunque, è stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso. Tre sinistri in poche ore, davvero troppi per non riaprire il capitolo sicurezza stradale.
Salerno: tre incidenti stradali in poche ore
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