La giunta regionale della Campania ha approvato lo schema di convenzione tra l’università di Salerno e l’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona relativo all’attivazione della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’università di Salerno. Si tratta di un modello gestionale particolarmente innovativo, che prevedere un’integrazione strutturale tra azienda ospedaliera e Scuola Medica Salernitana. Il provvedimento di costituzione sarà ora inviato ai ministeri della Salute e dell’Istruzione, che potranno così attivare le procedure di loro competenza. La Scuola Medica Salernitana potrà tornare, così, in attività dopo essere stata chiusa duecento anni fa, nel 1811, da Gioacchino Murat. «La facoltà di Medicina eredita, interpreta e proietta nel futuro i temi fondanti della più antica Università dell’Occidente, quella appunto della Scuola Medica Salernitana –ha commentato il direttore generale del “Ruggi” Attilio bianchi-, noi siamo al tempo stesso orgogliosi ed impegnati con i nostri comportamenti di ogni giorno, uniti a quelli di tutti i nostri collaboratori ai quali va il nostro pensiero e il nostro ringraziamento al fine di essere sempre all’altezza di questo sogno che si sta realizzando».
Salerno,torna la Scuola Medica chiusa da Murat
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