Dopo il presidio al Comune di Salerno, il coordinamento per la salute ottiene incontro con il sindaco Napoli.
Una delegazione del Coordinamento Provinciale per la Salute sarà ricevuta dal sindaco di Salerno martedì prossimo. È questo il risultato ottenuto dopo il presidio di ieri mattina, sotto i portici del Palazzo di città. Oltre 50 persone, nonostante la zona rossa, hanno partecipato alla mobilitazione per chiedere la nascita di una Consulta comunale della Sanità e avere piena trasparenza sui principali dati del contagio, con un focus specifico sulla situazione nelle scuole.
Partecipazione e trasparenza erano le parole d'ordine gridate dai manifestanti e all'appello hanno risposto diverse realtà sociali e politiche del territorio, tra cui il Coordinamento Scuole Aperte e il Tribunale dei diritti del malato. Sfidando le regole della zona rossa, molti sono arrivati anche da Nocera Inferiore e Buccino. Dopo una prima lettera ricevuta dal sindaco Napoli, i manifestanti hanno reclamato una risposta più precisa. E dopo una ventina di minuti è finalmente arrivata la convocazione ufficiale.
Il 16 marzo la delegazione del Coordinamento per la Salute chiederà conto anche dell'effettiva disponibilità di posti letto (ordinari e in terapia intensiva) e del personale sanitario impiegato; chiederà l'istituzione di un registro epidemiologico comunale; invocherà trasparenza sugli accordi tra Enti locali e sanità privata (ad esempio, tra Comune di Salerno e Fondazione Ebris); punterà sul potenziamento della medicina territoriale, con un'attenzione particolare ai territori della provincia in cui non ci sono gli ospedali di comunità. Infine, il coordinamento discuterà di una presa di posizione per sospendere i brevetti dei vaccini anti-Covid e renderli un bene comune globale, accessibile gratuitamente a tutti.