Salerno ha celebrato il suo Santo Patrono. Festa di fede e di sentimento per le vie del centro della città. La suggestiva processione, da sempre fulcro dei festeggiamenti in onore di San Matteo, momento solenne e omaggio di devozione dei salernitani, ha fatto il pieno di presenze. Non solo devoti cittadini di Salerno ma tanti turisti hanno partecipato alla processione. La statua di San Matteo, anticipata da quelle di San Giuseppe, San Gregorio VII, San Gaio, Sant’Ante e San Fortunato, ha chiamato a raccolta la città intorno alla preghiera. Un momento carico di storia e di significati, soprattutto per i paranzieri, nonni, padri e figli come da tradizione tramandata da generazioni. Dal Duomo a via Mercanti, da corso Vittorio Emanuele a via Roma passando per Largo Campo e via Da Procida. Per il primo anno, per la benedizione del mare le statue sono state portate in piazza Dante. Dopo una sosta la processione ha ripreso il suo percorso alla volta di Palazzo di Città. «San Matteo illumini le istituzioni – ha detto l’arcivescovo all’ingresso di Palazzo Guerra – perché si dedichino al bene comune e al servizio di tutti, soprattutto dei più deboli». L’ultimo atto, il più suggestivo ed atteso, la corsa dei portatori sulle scale del Duomo.
San Matteo, festa di fede e tradizione
237
articolo precedente