Un camera da letto arredata in maniera stravagante. All’interno oggetti utilizzati per risvegliare fantasie sessuali. Un’altra casa del sesso è stata sequestrata dai carabinieri nella valle dell’Irno. Dopo il blitz in un appartamento a Baronissi, ieri i militari hanno scoperto un’altra alcova del sesso a Mercato San Severino. In molti avevano denunciato il continuo via vai che si consumava regolarmente in un condominio su corso Umberto I. Disposti dal ten. Renato Basile nei giorni scorsi erano stati svolti numerosi servizi di appostamento in borghese fino a quando ieri pomeriggio i militari hanno bussato alla porta dell’appartamento. Ad accoglierli una 34enne tunisina in abiti succinti che, in un primo momento, ha pensato di trovarsi di fronte a qualche abituale cliente. Le donna offriva prestazioni sessuali in cambio di soldi e procacciava clienti inserendo annunci sui quotidiani locali. A finire nei guai anche il proprietario dell’appartamento, un 52enne di Nocera Superiore, denunciato poiché ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento della prostituzione. Sulla donna sono in corso accertamenti. Si cerca di capire se la 34enne possa avere legami con la colombiana che gestiva la casa del sesso sequestrata 24 ore prima a Baronissi. Al vaglio degli inquirenti la possibilità che dietro le due stranieri possa nascondersi la presenza di qualche balordo del posto. Le donne potrebbero, quindi, lavorare per conto di qualcuno.
San Severino, sequestrata casa a luci rosse
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