Un passo indietro nell’era della tecnologia, che evidentemente non piace al nuovo Governo Meloni. Niente telefonini a scuola, la notizia di ieri, oggi il carico pesante sulle ricette del medico di base che in pratica torneranno ad essere in forma cartacea. La misura varata a seguito del Covid che ha permesso in questi anni di pandemia ai cittadini-consumatori di ricevere sul proprio cellulare o pc, via mail o via sms, la ricetta del proprio medico senza doversi recare fisicamente a ritirarla, è in scadenza il prossimo 31 dicembre – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – La ricetta elettronica rappresenta una semplificazione non di poco conto nell’era della digitalizzazione, considerando anche che il nostro Paese è quello con più persone anziane d’Europa.Ci schieriamo pertanto a favore della ricetta elettronica – conclude De Masi – non chiedendo semplicemente al Governo una proroga della suddetta misura, ma chiedendo che diventi strutturale, per venire incontro alle esigenze dei cittadini-consumatori più fragili e vulnerabili. La scomparsa della ricetta elettronica sarebbe un gravissimo passo indietro rispetto alla digitalizzazione per cui tanto si sta attivando il nostro Paese, già piuttosto indietro al confronto con gli altri Paesi europei.
Sanità: addio alla ricetta medica elettronica?
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