La Sanità della Campania esce dal commissariamento dopo dodici anni. I tavoli tecnici ministeriali hanno certificato i risultati conseguiti dalla Regione sotto la gestione commissariale di Vincenzo De Luca, che in serata ha annunciato con un post su Facebook la svolta. La Sanità della Campania è stata promossa nell’ultimo decisivo esame sia sotto il profilo finanziario che sui Lea, i Livelli Essenziali di Assistenza. Il tavolo tecnico del Mef e del Ministero della Salute con la Regione Campania per fare il punto sul piano di rientro della sanità ha verificato sia gli adempimenti di carattere finanziario, sia quelli relativi ai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Su entrambi, i ministeri hanno espresso parare favorevole. Tale parere sarà formalmente rassegnato alla Regione la prossima settimana. La riunione si è svolta ieri pomeriggio al ministero dell’Economia di via XX Settembre a Roma, con il governatore Vincenzo De Luca e i rappresentanti del Mef e del Ministero della Salute e aveva al centro la verifica degli adempimenti necessari alla fuoriuscita dal Commissariamento della Regione Campania. Era un passaggio indispensabile per poter sottoporre al Consiglio dei Ministri la richiesta di conclusione del commissariamento. Tale passaggio sarà formalizzato nella Conferenza Stato Regioni programmato per il 28 di questo mese che acquisirà formalmente i pareri tecnici positivi. Nel corso della riunione sono stati anche sbloccate le premialità 2016 e 2017 per complessivi 600 milioni di euro a favore della Campania. “Davvero siamo alla vigilia di una svolta storica per la nostra Sanità e la Campania”, ha dichiarato De Luca al termine della riunione.
Sanità Campana fuori dal commissariamento, la svolta di De Luca
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