Nei punti di pronto soccorso del salernitano c’è carenza di personale, fatto risaputo, ora arrivano i rinforzi, per la verità meno del previsto e anche costosi: si tratta dei 29 medici “a chiamata”, anche detti “gettonisti” che avranno il compito di coprire i turni fino al 30 giugno per un massimo di 38 ore settimanali. Il bando d’urgenza emanato dall’Asl Salerno si chiude con la pubblicazione degli esiti della manifestazione d’interesse per gli specialisti autonomi disposti a tappare i buchi da Sapri a Scafati: 36 le domande pervenute, ma solo 25 di queste presentavano i requisiti indicati nel bando, col ripescaggio di quattro specialisti in anestesia e rianimazione si arriva a 29, senza raggiungere il numero che avrebbe assicurato la copertura dell’intero fabbisogno, ovvero 32. La spesa che l’Azienda Sanitaria dovrà sostenere è pesante: parliamo di un milione e mezzo di euro per tenere botta fino a inizio estate 2023.
Sanità: carenza di medici, ecco i “gettonisti”
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