Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha sollevato preoccupazioni durante il suo intervento al Festival delle Regioni a Bari, affermando: “Siamo vicini alla chiusura dei pronto soccorso, sì o no? Questo problema sta toccando tutti, ma non vedo una decisione chiara per affrontarlo. Non c’è la spallata necessaria per superare queste criticità”. De Luca ha sottolineato che le risorse attuali sono insufficienti, spiegando che sebbene ci sia l’impegno a sostenere il bilancio statale, sarà difficile proseguire in queste condizioni. Ha evidenziato inoltre la disparità tra le regioni, ricordando che la Campania è l’ultima nel riparto del fondo sanitario nazionale, subendo una perdita di quasi dieci miliardi di euro negli ultimi dieci anni.
Tra le proposte avanzate, De Luca ha suggerito di distribuire le risorse del fondo sanitario equamente per ogni cittadino italiano e di garantire lo stesso numero di medici e infermieri per ogni mille abitanti in tutte le regioni. Ha inoltre chiesto di vietare i contratti regionali per la sanità e la scuola pubblica, con lo scopo di evitare di creare disuguaglianze.
De Luca ha poi espresso incertezza riguardo al futuro delle risorse, affermando che “ad oggi, l’unica certezza è che ci saranno 1,3 miliardi per il prossimo anno, ma per il 2026 e il 2027 siamo nel grembo di Giove”.
Ha concluso evidenziando la mancanza di fondi per l’assunzione di 30.000 infermieri e 20.000 medici, e la necessità di un impegno nazionale per affrontare una situazione persistente e irrisolta.