Pur mantenendo lo stato di agitazione

Sanità: revocato lo sciopero dei medici del 118 in Campania

Al centro la vicenda degli arretrati contestati
Girolamo Budetti

Pur mantenendo lo stato di agitazione, i sindacati hanno accolto la richiesta avanzata dal prefetto di Napoli ed hanno sospeso lo sciopero dei medici del 118 su tutto il territorio campano. È un atto di responsabilità, in considerazione delle esigenze di salute legate alla pandemia da Covid. L'astensione dei medici del 118 era stata proclamata per la vicenda degli arretrati contestati, ovvero le indennità prima concesse e poi chiesti indietro ad anni di distanza. Le parti sociali hanno preso atto degli impegni assunti dalla Regione in un incontro con il prefetto di Napoli, ovvero l'immediata sospensione del recupero degli arretrati da parte delle Asl della Campania e contestuale avvio delle interlocuzioni con la Corte dei Conti.

La commissione regionale alla Sanità ha chiesto di fermare le azioni di restituzione, di ripristinare le indennità e anzi di rilanciare il servizio di emergenza sanitaria, in qualità e valore. Tutto nasce dalle Asl, che hanno sottratto l'indennità accessoria ai medici del 118 ed hanno richiesto la restituzione di cifre molto elevate, provocando un danno ai medici e mettendo in crisi il sistema dell'emergenza esponendolo ad un disastro. La Regione si è schierata al fianco dei medici del 118 e si lavora ad una proposta di legge. Per questo si avvierà un dialogo con la Corte dei Conti per spiegare la questione di una indennità che è stata riconosciuta in ragione di un lavoro particolarmente usurante.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.