A due settimane dall’aggressione, da parte di un cittadino extracomunitario, a due vigilanti in servizio al pronto soccorso, ieri pomeriggio si è registrato un altro episodio di violenza all’ospedale Ruggi di Salerno. Un medico, un infermiere e altri operatori sanitari sono stati picchiati nell’unità operativa di Pneumologia. A far ricorso alla violenza sono stati i parenti di un paziente purtroppo deceduto. La situazione è diventata non più sostenibile – scrive in una nota stampa la Cgil – Siamo al punto che non è più possibile esercitare la professione in maniera serena a causa di pochi incivili, che però con i loro atteggiamenti inqualificabili portano danni a tutta l’utenza oltre che ai professionisti della sanità. Si ritiene che si sia arrivati ad uno stato di emergenza». La Cgil lancia questo accorato appello a tutte le istituzioni «senza alcuna distinzione, ben conscia che il tempo a disposizione è oramai terminato, e che, senza un intervento deciso ed efficace, la situazione potrà sfociare in comportamenti che potrebbero portare a problematiche di allarme sociale».
Sanitari aggrediti all’ospedale Ruggi di Salerno
89
articolo precedente