“Una giornata che si vela di lutto ma che riconferma i valori della pace, della giustizia, della concordia e della prosperità” ha sottolineato Mons. Gerardo Pierro arcivescovo di Salerno nel ricordare i sei militari uccisi a Kabul. Davanti alla Cattedrale tricolore a lutto, vicino all’altare, per la prima volta due militari del 19° cavalleggeri Guide in alta uniforme; la loro presenza rappresenta la massima onorificenza nel ricordo dei 6 militari uccisi in Afghanistan. Quest’anno a presiedere il solenne pontificale è stato il cardinale Francis Azire, che ha da poco lasciato l’incarico di prefetto della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Nella Cattedrale gremita di fedeli ha ricordato Matteo, di professione esattore delle tasse, fu chiamato da Cristo ad essere uno dei dodici apostoli, pubblicano, era membro di una delle categorie più odiate dal popolo ebraico. Gesù passò vicino a Matteo e gli disse semplicemente Seguimi e Matteo, alzatosi, lo seguì. Immediatamente. Così come fu per Matteo – ha detto il cardinale Azire – tuttii dovrebbero rispondere con sollecitudine alla chiamata di Gesù
Santo Pontificale in Cattedrale
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