È stato un solo colpo di pistola alla nuca a provocare la morte di Antonietta Ciancio la 69enne di Sapri uccisa dal marito, Gabriele Milito. La conferma è arrivata dall’autopsia eseguita ieri dal medico legale Adamo Maiese, incaricato dalla Procura di Lagonegro. L’analisi dei fori di ingresso e di uscita del proiettile calibro 7,65 ha chiarito che il colpo è stato esploso dalla Beretta da una distanza molto ravvicinata. Elemento rilevato già durante l’esame esterno e che, per l’accusa, conferma la volontà del 75enne di uccidere la moglie. Antonietta Ciancio è deceduta in prima mattina domenica 29 aprile, così come dichiarato anche dal marito che, però, ha raccontato di un colpo partito accidentalmente mentre maneggiava la pistola. Milito, trovato dopo tre giorni sulla strada statale 104, dai carabinieri della compagnia di Sapri, è rinchiuso nel carcere di Potenza. https://www.youtube.com/watch?v=4KFGfYYguDE
