Resteranno a Salerno i genitori del bimbo di 3 anni arrivato ieri mattina senza vita a bordo della nave norvegese Siem Pilot. Sul corpicino del piccolo sarà eseguito l’esame autoptico, come disposto dai sostituiti procuratori Rinaldi e Frittipaldi della Procura di Salerno, che hanno aperto un’indagine per omicidio. Il bambino, nigeriano, secondo quanto raccontato dai genitori ai poliziotti della Squadra Mobile, è morto annegato dopo essere stato sbalzato fuori dalla barca, quando, alla vista dell’arrivo dei soccorritori, in molti hanno iniziato ad agitarsi per chiudere aiuto. Terminati gli esami autoptici, il bambino sarà sepolto al cimitero di Brigano. I genitori sono ospiti del centro Caritas di Salerno. Anche il 17°sbarco ha impegnato per tutta la giornata di ieri gli uomini della Squadra Mobile. Alcuni stranieri sono stati trattenuti negli uffici della caserma Pisacane. «Si tratta di accertamenti previsti dal protocollo di sicurezza, per raccogliere informazioni sul viaggio e verificare l’eventuale presenza di scafisti a bordo» spiega il vicequestore Lorena Cicciotti. Tra gli stranieri arrivati ieri anche un ragazzo della Nuova Guinea ferito lievemente alla gamba con un colpo da arma da fuoco, quando era in Libia, ha chiarito ai poliziotti che lo hanno interrogato.
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