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Borrelli ricorda come il mare di Punta Licosa sia nel Parco Nazionale del Cilento e come quel gesto sia «squallido, tanto più se utilizzato per sbeffeggiare una cosa seria e delicata come il plastic free». Immediata la segnalazione al presidente del parco del Cilento, Tommaso Pellegrino, alle altre autorità locali. Del video s’accorge anche il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, che lo condivide sul suo profilo pubblico di Facebook condannando il gesto sconsiderato e chiedendo di incontrare personalmente il responsabile, che non esita a definire «cafone». Sarà lo stesso primo cittadino, in un successivo commento in risposta a decine di persone indignate, ad assicurare che la Capitaneria di porto ha già identificato l’autore del “lancio” che subirà tutte le conseguenze previste dalla norma. Più tardi arrivano le scuse del diretto interessato, che dice di aver recuperato la bottiglia lanciata in mare, ma nel frattempo è passato un messaggio sbagliato e per di più sui social, dove però l’indignazione della gente riesce a travolgere ancora stupidaggini come questa.
Non poteva passare inosservato il gesto apparentemente goliardico di un diportista che, nel mare di Punta Licosa, ha gettato una bottiglia d’olio vuota in acqua postando il video sui social. Il filmato, in breve tempo, oltre che diventare di dominio pubblico per volontà del suo stesso autore, ha sollevato un’ondata di indignazione che ha travolto il suo stesso protagonista. «Con l’ambiente e con la civiltà non si scherza»- ha scritto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli, tra i primi a condividere il video.