Quei massaggi “particolari” in alcuni centri tra Scafati e Salerno avevano fatto scattare l’inchiesta della Procura di Nocera Inferiore. Quattro le persone indagare, tutte di Scafati, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. A loro è stata notificata dagli uomini della Guardia di Finanza della locale Compagnia un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Gip, misura peraltro meno pesante rispetto a quella richiesta inizialmente dalla Procura. Le indagini – svolte attraverso accertamenti di tipo tecnico, perquisizioni e sequestri – hanno consentito di accertare che i quattro – si tratta di una coppia di coniugi e due dipendenti – fossero coinvolti nella gestione di quelli che, solo in apparenza, si presentavano come centri massaggi ma dove, invece, si svolgeva una ben organizzata attività volta allo sfruttamento della prostituzione. Gli indagati – secondo la Procura – attiravano l’interesse dei potenziali clienti pubblicizzando i servizi offerti, risultati essere vere e proprie prestazioni sessuali su diversi siti internet.
Si tratta di una coppia di coniugi e due dipendenti, tutti scafatesi
Scafati, massaggi “hot”: quattro indagati
I quattro, dovranno rispondere dell'accusa di sfruttamento della prostituzione
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