Gli scarichi di piscine e lavatrici finivano direttamente in fogna. A finire nel mirino degli uomini della Capitaneria di Porto di Salerno, coordinati dal Comandante Gaetano Angora, sono stati due hotel della costiera amalfitana. Le indagini eseguite dai militari hanno consentito infatti di verificare che, per le piscine, le acque di controlavaggio dei filtri venivano immesse in fogna senza che prima venissero sottoposte ad alcun tipo di trattamento depurativo. Tali acque sono da considerarsi a tutti gli effetti refluo industriale e per tanto la normativa prevede il rilascio di apposita autorizzazione allo scarico. Per i locali della lavanderia è risultato che i titolari dell’albergo effettuavano, in assenza di autorizzazione, lo scarico delle acque reflue di scarico delle lavatrici nella pubblica fognatura; tali acque sono da qualificarsi quali reflui industriali
Scarichi fuorilegge, sigilli in Costiera Amalfitana
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