Schizzano i contagi in provincia di Salerno dove ieri sono stati registrati altri 475 nuovi casi.
La situazione più critica riguarda sempre l'Agro Nocerino Sarnese, ma anche negli altri centri della provincia – partendo dal capoluogo – la curva del virus continua a muoversi in maniera molto veloce.
Ieri il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri ha disposto test sierologici veloci oltre che per tutto il personale del Comune, anche per consiglieri e assessori, e la sanificazione dei locali comunali a seguito della possibile positività di una collaboratrice esterna dell'Ufficio Contenzioso.
Record ad Eboli con altri 42 casi positivi (totale dei contagiati 187), seguita da Angri con 21 nuovi (159 totali); 1 a Castellabate (11 totali); 1 a Sapri (48 totali); 1 Moio della CivitellaRoccagloriosaIspaniCasaletto Spartano. Anche ad Orria è risultata positiva un'amministrativa del Comune: è asintomatica ed in isolamento domiciliare e si sta procedendo con la ricostruzione della catena dei contatti.Il sindaco ha disposto che i consiglieri, gli assessori tutti gli impiegati, vengano sottoposti da subito a tampone privatamente.
Ad Aquara sono stati rilevati altri 6 cittadini: sono tutti parenti, molti asintomatici ed altri con lievi sintomi, che ora sono in isolamento domiciliare. Salgono a 65 i contagiati a Pellezzano, mentre a Baronissi degli 11 nuovi contagiati (71 i positivi totali) 5 sono anziani ospiti della Casa di Riposo "San Francesco da Paola" dove si è in attesa degli esiti di ulteriori indagini epidemiologiche dell'Asl.
Altri 10 contagi sono stati rilevati a Fisciano, cinque casi nel comune di Mercato San Severino, mentre salgono a 40 i contagiati nel comune di Giffoni Sei Casali: oggi sono stati accertati due nuovi casi.
Sedici in Costiera Amalfitana: 2 Cetara, 5 Maiori, 4 Minori, 1 Positano, 1 Ravello, 3 Vietri sul Mare (36 in totale). 293 in tutto i contagiati, compreso il comune di Agerola. Attesi per oggi i risultati dei 104 tamponi effettuati ieri a Maiori: per domani quelli dei 226 test di oggi a Cetara e degli 82 di Ravello (4 domiciliari a Furore).