Scintille al vertice di maggioranza a Salerno su Viadotto Gatto e Via Croce

Redazione

Il vertice di maggioranza convocato solo per parlare di mobilità urbana, di Via Croce e del Viadotto Gatto sarà stato pure proficuo, come scrive l’ufficio stampa del Comune di Salerno e come rilanciato dal sindaco Napoli sulla sua pagina Facebook, ma certo il clima non dev’essere stato tanto sereno, ieri pomeriggio, se alcuni consiglieri (su tutti Nico Mazzeo) hanno alzato a tratti la voce andandosene anzitempo ed alcuni assessori (Giordano e De Maio) hanno dovuto minimizzare l’accaduto. E’ vero, su questioni importanti si discute anche in maniera accesa, come accade in famiglia. Ma poi va trovata una soluzione. E se il sindaco conferma che è in corso uno studio scientifico sia sulla tenuta del viadotto che sui possibili cambi di senso e viabilità lungo Via Croce, la maggioranza dimostra di essere in parte sfilacciata su questo argomento. Ma va da sé che la diversità di vedute può diventare ricchezza se si trova una sintesi. Il vertice convocato dal sindaco su questi temi era una richiesta precisa dei consiglieri di maggioranza. Il crollo del Ponte Morandi di Genova ha accelerato i tempi di un’azione che molti covavano da mesi. Su Via Croce le distanze più evidenti: per alcuni (vedi Mazzeo, che sul cavalcavia ebbe un pauroso incidente anni fa) va istituito il doppio senso subito, riducendo i volumi di traffico sul viadotto Gatto. Per altri (il sindaco, l’assessore De Maio), le decisioni vanno prese non di pancia e per rischi putativi, ma sulla base di dati tecnici e pericoli oggettivi. In particolare, per il viadotto Gatto la decisione di avviarne il monitoraggio era stata già assunta a Gennaio, la gara assegnata a Maggio alla società Istemi, l’attività di controllo già in corso prima dei tragici eventi del Ponte Morandi. Le prime comunicazioni ricevute dall’Istemi – che completerà il suo lavoro per la fine di settembre – sono soddisfacenti. Ad esito del report definitivo saranno assunti tutti i provvedimenti necessari, mentre si studia un bando per assegnare un’attività di monitoraggio costante dell’infrastruttura. Di pari passo, l’Amministrazione sarà impegnata nel completamento dei lavori di Porta Ovest per il decongestionamento della mobilità da e per il porto. Le modifiche al sistema viario saranno adottate solo quando l’Università di Salerno avrà completato lo studio per il Piano Generale del Traffico Urbano.

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