E’ stata sciolta stamani la prognosi sul bimbo di quindici mesi ricoverato da sabato nel reparto di anestesia e rianimazione dell’Ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dopo essere arrivato qualche ora prima al pronto soccorso del Ruggi d’Aragona di Salerno in preda ad un malore per aver ingerito un pezzo di hashish, con il quale il padre si stava preparando uno spinello. A quanto si apprende da fonti qualificate, il bimbo è fuori pericolo, sta molto meglio ed è pronto al trasferimento nel reparto di pediatria, dove rimarrà ricoverato ancora qualche giorno per una degenza precauzionale. I Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, cui il caso è stato passato per competenza dopo il trasferimento del bambino al Santa Maria della Speranza, hanno inviato l’intero incartamento d’indagine (inclusi i verbali con le dichiarazioni dei genitori e del padre in particolare) sia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, sia alla Procura presso il Tribunale per i minorenni. Due le inchieste che, al momento, procedono parallele, per ipotesi di reato che vanno dall’abbandono di minore alle lesioni aggravate. In linea teorica, il padre del bimbo che avrebbe lasciato incustodito il pezzo d’hashish poi ingerito dal figlioletto rischia la revoca della potestà genitoriale. Sembra altrettanto vero, però, che il papà (che ha trent’anni ed altri due figli piccoli) ha ammesso subito di essere assuntore di stupefacenti, di aver intenzione di prepararsi uno spinello quella sera e di non essere riuscito a precedere il figlio nell’afferrare quel pezzo di droga. D’altronde, la famigliola non si è mai divisa in questi giorni, protetta da altri parenti e finanche da alcuni vicini nel rione Mariconda di Salerno dove abitano. https://www.youtube.com/watch?v=vXbElrAsWEw
Sciolta la prognosi per il bimbo che ha ingerito l’hashish: sta meglio
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