“Più fatti e meno parole”. Gli studenti dell’IIS “Galilei-Di Palo” sono esasperati. Vivono quotidianamente in una scuola che presenta delle criticità evidenti dal punto di vista della sicurezza, per la mancanza di un’adeguata manutenzione negli spazi comuni, dalle aule ai laboratori, passando per i servigi igienici, senza dimenticare le carenze in termini di attrezzature indispensabili che compromettono la qualità della loro esperienza.
La povertà educativa contro la quale oggi gli studenti di tutta Italia scendono in piazza è anche questa. L’obiettivo della protesta attuata dai ragazzi, che hanno ricevuto anche la solidarietà da parte di alcuni docenti, è quello di accendere i riflettori su queste problematiche che vanno affrontate e non più rinviate.
Abbiamo provato ad ascoltare anche la versione del dirigente scolastico, il professor Emiliano Barbuto, per chiarire il quadro in maniera completa, ma ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
Sciopero al Galilei-Di Palo, gli studenti chiedono risposte
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