Sciopero autisti bus in Costiera: astensione slitta al 9 giugno. Lunedì tutti dal Prefetto

Redazione

I sindacati della categoria trasporti revocano lo sciopero già indetto per il prossimo 11 maggio ma ne fissano già un altro, sempre di quattro ore, dalle 9 alle 13 del 9 giugno. E’ la conseguenza della convocazione delle parti in Prefettura, comunicata ieri sera dal Palazzo di Governo, per lunedì mattina. Sul tavolo, c’è l’emergenza lungo la statale 163 amalfitana. A minacciare lo sciopero sono gli autisti della Sita, stanchi di dover guidare rischiando di continuo collisioni con auto, moto e bici; stufi di rimanere in coda per ore nel traffico ad imbuto, di incastrarsi con un altro autobus granturismo proveniente dal senso di marcia opposto. Problemi atavici, conosciutissimi alle istituzioni, eppure senza soluzioni da anni.

Per questo, le segreterie dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil avevano proclamato uno sciopero di quattro ore, perché fossero presi sul serio i problemi che vivono gli autisti, stressati da curve snervanti e tragitti di pochi minuti che di fatto durano ore. Spesso, gli autisti sono costretti a svolgere compiti propri di vigili urbani o ausiliari, dovendo scendere dal mezzo per disciplinare il traffico ed evitare ingorghi. Una pessima immagine dei servizi di mobilità, data a turisti e pendolari. Gli autisti si sentono abbandonati e puntano l’indice anche contro la Prefettura, che non è riuscita finora a mettere d’accordo i sindaci sulle soluzioni; mentre la Regione Campania teme che un suo intervento d’imperio possa generare una pioggia di ricorsi al Tar. Fra chi vuole le targhe alterne, chi propone il senso unico, chi il rafforzamento della zona a traffico limitato, chi il potenziamento delle corse del metrò del mare, chi la manutenzione dell’asse viario esistente, spetterà al Prefetto Russo trovare una mediazione lunedì.

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