“Il PD nazionale e locale ora cosa dice?”. Il senatore Antonio Iannone (Fratelli d’Italia), segretario della Commissione Antimafia, scatena la polemica dopo gli arresti nell’inchiesta della DDA di Salerno sullo scambio elettorale politico-mafioso. “È uno scenario inquietante”, commenta la senatrice M5S Anna Bilotti, sottolineando la gravità delle accuse che includono “voti in cambio di favori illeciti”. La parlamentare auspica “che la magistratura faccia presto chiarezza”. La ricostruzione più esplosiva viene da Dario Vassallo, presidente della Fondazione intitolata al sindaco pescatore ucciso dalla camorra: “Nel 2011 denunciai tutto al coordinatore Pd Migliavacca, che mi rispose definendo Alfieri ‘punta di diamante’ del partito”. L’operazione – che ha portato all’arresto dell’ex presidente della Provincia Alfieri e altri 9 indagati – riapre le ferite di un territorio dove, secondo Vassallo, “tutti sapevano ma nessuno agì”. “Quello che emerge è più grave di Tangentopoli – avverte – e non è finita: manca ancora il filone bancario”.
Affondo di Iannone (FdI), dura la Bilotti (M5S)
Scoppia caso Sistema Cilento: reazioni a caldo dopo arresti
La ricostruzione più esplosiva viene da Dario Vassallo
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