Il giallo delle scritte “seriali” sta incuriosendo, ma più che altro infastidendo i residenti della zona orientale. Proprio i cittadini di Mariconda, Pastena e fino all’inizio di Torrione hanno contattato la nostra redazione per segnalare questo fenomeno, tutt’altro che nuovo, ma che per un certo periodo di tempo si era arrestato, anche grazie al pugno di ferro della polizia municipale. L’ultima moda, dopo “Vodka sconnecting people”, che si trova in più punti della città, è quello di scrivere sui muri dei palazzi “Malati”. In alcuni punti, qui siamo in via Ricci, la scritta è semplicemente grande, in verde, in altri è rossa, più piccola ed è accompagnata da una freccia, che sembra indurre chi legge a seguire un percorso ideale e che conduce da via Belisario Corenzio verso le zone interne. Qui siamo all’incrocio tra via Kennedy e via Napoli, le solite scritte stavolta sono anche in nero, la grafia sembra sempre la stessa. La novità, in questo caso, è rappresentata dalla realizzazione di un vero e proprio graffito. In molti casi, e questo il dettaglio che ha fatto infuriare molte persone, le scritte sono state realizzate in palazzi da poco tinteggiati. Ricordiamo che il decreto legge approvato lo scorso mese di luglio inasprisce le pene contro i writers. Se il reato di imbrattamento è commesso su beni mobili (leggi: una tag su una panchina o un cassonetto della spazzatura), è prevista una multa fino a 103 euro. Se invece il writer viene sorpreso a dipingere su beni immobili (palazzi) o mezzi di trasporto, pubblici o privati (furgoni, metropolitane, tram, pullman, treni), è prevista la reclusione da 1 a 6 mesi e una multa da 300 a 1000 euro. Se il reato è commesso su immobili e cose di interesse storico o artistico (statue comprese, quindi), la pena aumenta ulteriormente: reclusione da 3 mesi a 1 anno, unitamente a una multa da 1000 a 3000 euro. Non è specificato se tra gli immobili di interesse artistico contino anche i palazzi d’epoca. Se il reato è aggravato dalla reiterazione (se siete stati già pescati a dipingere da qualche parte, insomma), la situazione si complica: reclusione da 3 mesi a 2 anni e multa fino a 10.000 euro. Viene inoltre introdotta un nuovo illecito amministrativo per cui è vietato vendere a minorenni vernici spray non biodegradabili: se colto sul fatto, il rivenditore verrà punito con una multa fino a 1000 euro.
Scritte seriali in città, è caccia agli imbrattatori
82
articolo precedente