Tra chi è favorevole alla didattica in presenza e chi no, la riapertura delle scuole superiori, prevista per lunedì, continua a far discutere. Dalla Regione Campania arrivano delle raccomandazioni ai dirigenti scolastici di adottare misure di massima prudenza nella organizzazione delle attività. In particolare si raccomanda che la presenza in aula delle singole classi delle scuole superiori sia disposta in misura non superiore al 50% (misura minima prevista dal Dpcm del 14 gennaio), assicurando il collegamento on line da parte della restante platea scolastica, preferibilmente in modalità sincrona.
Nell'atto di richiamo si legge che "l'attività didattica per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza". Inoltre la Regione Campania scrive "che venga consentito ai genitori degli alunni di optare per la fruizione della didattica a distanza", quest'ultima in ogni caso da assicurare agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie o di persone conviventi, sulla base di esigenze adeguatamente motivate.
La Regione Campania raccomanda pure che non venga differenziato l'orario di ingresso degli alunni, assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni attraverso adeguate misure di rotazione. Si richiamano i dirigenti scolastici all'obbligo di rispetto dei requisiti generali di sicurezza nonché alla puntuale attuazione dei rispettivi piani di sicurezza anti-covid e alle responsabilità connesse all'eventuale inosservanza dei piani.