Scuola, bozza linee guida: in classe anche il sabato e via libera ai turni

Arriva la bozza delle linee guida per la scuola. Tra le indicazioni, anche la didattica digitale integrata alle superiori. Secondo i presidi non sono previste risorse né viene specificata libertà gestionale ai dirigenti. Riconfigurazione del gruppo classe in più gruppi di apprendimento; articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso; frequenza scolastica in turni differenziati; per le scuole secondarie di II grado attività didattica in presenza e digitale integrata; aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari; estensione del tempo scuola alla giornata di sabato. Sono le proposte avanzate nella bozza di Linee guida per la ripartenza della scuola a settembre. Le scuole potranno poi valutare l’opportunità di effettuare la refezione scolastica in due o più turni per evitare l’affollamento delle aule. Qualora non sia sufficiente, gli enti locali potranno studiare la realizzazione di soluzioni alternative come il consumo del pasto in monoporzioni all’interno dell’aula scolastica. I presidi sottolineano, in coro, che dalle Linee guida non arriva nessuna indicazione particolare. «Il Piano scuola – fanno sapere- non contiene indicazioni operative né definisce livelli minimi di servizio ma si limita ad elencare le possibilità offerte dalla legge sull’autonomia, senza assegnare ulteriori risorse e senza attribuire ai dirigenti la dovuta libertà gestionale». Dall’ Anp arriva la bocciatura alle Linee guida, sulla ripresa a settembre della scuola, e che devono avere il via libera in Conferenza Stato-Regioni.