Il Senato ha approvato nella seduta di ieri il testo del decreto-legge 134/09 “Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l’anno 2009-2010” nella stessa formulazione con cui lo stesso era stato licenziato dalla Camera; il decreto è quindi definitivamente convertito in legge. La CISL Scuola, che nel corso dei mesi in cui si è sviluppato il dibattito presso le competenti Commissioni Parlamentari, aveva evidenziato luci ed ombre di un provvedimento i cui contenuti sono stati notevolmente estesi nel corso della discussione, ritiene che attraverso questa nuova normativa si diano immediate e concrete risposte ad una situazione di emergenza per il personale precario, al quale si assicurano alcune importanti tutele di natura giuridica ed economica. In modo particolare il sindacato si era concentrato sulle misure straordinarie per i precari e sulle disposizioni volte a rimuovere il pesante contenzioso sulle graduatorie ad esaurimento. Sul primo punto, si registra l’ampliamento della platea dei beneficiari delle misure straordinarie a quanti hanno svolto, nel 2008/09, una supplenza di 180 giorni (il decreto legge prendeva in considerazione solo le supplenza annuali o fino al termine delle lezioni). Sulla questione delle graduatorie, pur ritenendo positiva la soluzione indicata per le attuali graduatorie, di cui viene confermata la corretta compilazione, la CISL Scuola ribadisce le proprie forti riserve per l’evidente contraddizione che si determina prevedendo, per il prossimo aggiornamento, il ripristino della possibilità di inserimento “a pettine” in una diversa provincia.
Scuola: la Cisl giudica la nuova legge
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