I contagi crescono e le classi tornano in Dad anche con un solo contagiato: è quanto stabilisce la circolare ministeriale firmata ieri sera. Il documento, in considerazione dell'aumento dell'incidenza del virus, dà la possibilità di «sospendere – provvisoriamente – il programma di "sorveglianza con testing" e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico».
«Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione di Regione/P.A. o ASL – continua ancora il testo della circolare – il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è da considerarsi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a disporre la didattica a distanza nell'immediatezza per l'intero gruppo classe ferme restando le valutazioni della ASL in ordine all'individuazione dei soggetti (da considerare "contatti stretti" a seguito di indagine epidemiologica) da sottoporre formalmente alla misura della quarantena. Rimane valida l'opportunità per i Dipartimenti di Prevenzione di scegliere la strategia di controllo per la tutela della salute pubblica per ogni singola indagine di focolaio epidemico in ambito scolastico». Soddisfatta l'Associazione dei Presidi, che aveva lanciato l'allarme già dopo la precedente disposizione sulla didattica a distanza solo in caso di più contagi.