Il Governo affronta la prova più delicata, che inizia lunedì 14. Non in Campania, dove si è ritenuto di poter contare su qualche giorno in più di tempo perché, ad oggi – come sottolineato dal Governatore De Luca – non abbiamo certezze, né tantomeno abbiamo ricevuto comunicazioni da Roma per quanto riguarda la dotazione di banchi singoli, numero di docenti e supplenti.
Insomma, se si naviga ancora a vista, in condizioni di precarietà, allora meglio posticipare la data e provare a risolvere i problemi logistici e strutturali. De Luca rivolge innanzitutto un appello accorato affinchè non vengano trasferiti a chilometri di distanza docenti campani che sono già di ruolo, per via di cervellotiche decisioni del Ministero della Pubblica Istruzione che in quanto a stranezze ne ha già tirate fuori due: i test sierologici al personale scolastico su base volontaria e la misurazione della temperatura degli studenti a casa.
In Campania, com'è noto, si rendono obbligatori i test sierologici cui si sono già sottoposte 80 persone, con 4 casi di positività al covid certificati dai successivi tamponi molecolari. Si dovrà arrivare a 140mila test prima del 24 settembre. La Regione Campania, poi, ha deciso di istituire un bando per la dotazione di termoscanner per tutti gli istituti scolastici del territorio, affinchè si giunga ai controlli della temperatura di ragazzi e personale docente e non docente direttamente a scuola. 919 le scuole che al momento hanno risposto al bando. Oltre al contributo di 3000 euro per l'acquisto del termoscanner, la Regione distribuirà anche 3600 pistole per la misurazione. In definitiva, non si lascia nulla al caso, affinchè il 24 settembre si possa tornare tra i banchi con le condizioni minime di sicurezza per tutti.