La decisione verrà presa domani ma l'orientamento sembra chiaro. Si va verso lo slittamento della riapertura di infanzia e prima elementare ipotizzata per martedì 24 novembre. Nella giornata di domani le Asl comunicheranno all'Unità di crisi regionale i risultati dello screening effettuato in questi giorni su personale scolastico, alunni e relativi familiari conviventi. Sulla base dei dati e delle relazioni presentate, verranno assunte le decisioni in merito alla ripresa delle attività in presenza di infanzia e prima elementare, così come previsto dall'ordinanza regionale numero 90, sempre che la situazione epidemiologica lo consenta.
Il rinvio della riapertura immaginata per il 24 novembre è molto probabile, d'altronde lo ha fatto capire il Governatore Vincenzo De Luca l'altro ieri. Anche perché lo screening non ha avuto successo. Per un motivo semplice: sono numerose le famiglie che, pur chiamando sin dal primo giorno consentito, da martedì ad oggi non sono riuscite a sottoporsi al test. Il numero verde dello screening non risponde e chi ha lasciato un recapito telefonico non è stato ricontattato.
L'Unità di crisi regionale ha stabilito che proseguiranno nelle prossime settimane le operazioni di screening estese alle fasce della popolazione studentesca di età più elevata rispetto a quelle coinvolte finora. Nell'ordinanza numero 90 è stato anche ipotizzato il ritorno in aula per le classi dalla seconda alla quinta elementare e per la prima media. Fermo restando che i Comuni possono decidere in autonomia in relazione alla realtà specifica e diversi sindaci salernitani ha già disposto la proroga della chiusura delle scuole.
A Salerno l'Asl comunica che da ieri i test antigenici a personale scolastico, alunni e familiari conviventi possono essere effettuati presso la struttura Usca della piscina comunale "Vigor" di via Allende, tutti i giorni dalle ore 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18, fino all'esaurimento delle prenotazioni.