Hanno lasciato il carcere ed hanno ottenuto il regime domiciliare sei dei sette arrestati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Salerno, condotta dalla Guardia di Finanza, sulle sentenze pilotate alla commissione tributaria regionale. Ieri per i sei indagati si sono svolti gli interrogatori di garanzia. Dinanzi al gip Piero Indinnimeo si sono presentati i giudici tributari Giuseppe Pagano e Antonio Mauriello; il segretario della commissione tributaria di Salerno, Attilio Rosario Passarella; i consulenti fiscali Giuseppe Somma e Francesco Paolo Savo. Tutti coinvolti, a vario titolo, nel sistema che pilotava le sentenze a favore dei contribuenti. Un sistema che, secondo le accuse, vedeva in Antonio Mauriello il regista della corruzione. Nel corso degli interrogatori gli indagati avrebbero ammesso, le loro responsabilità chiarendo anche alcuni particolari ricostruiti degli inquirenti. Per questo per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari. Sarà interrogato domani, invece, Casimiro Lieto, il produttore televisivo avellinese che fa l’autore in Rai.
Sentenze pilotate, prime ammissioni
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