Si conoscono da anni, sono amici prima che colleghi ma sabato non ci sarà spazio per gli amarcord. Salernitana-Piacenza è uno scontro diretto per la salvezza e una sfida “in famiglia” tra Antonino Imborgia e Nicola Salerno. Il primo ha lasciato un ricordo positivo a Salerno per la salvezza ottenuta con Gregucci nel 2005, prima del fallimento, e per la promozione sfiorata l’anno dopo con Cuoghi. L’attuale diesse granata è arrivato in un momento difficile per la Salernitana su indicazione proprio di Imborgia. Abbiamo registrato un pre-partita telefonico tra i due direttori sportivi. «Non può esserci sfida tra me e Salerno perché Nicola è l’unico fratello che ho nel calcio – dice Imborgia. Al di là di questo è logico che noi verremo all’Arechi per fare risultato». «Noi dobbiamo dare continuità alla vittoria di Torino – afferma Nicola Salerno. Imborgia è un amico ma per noi è importante inanellare una serie di risultati utili consecutivi quindi dobbiamo vincere. Che ne direbbe Imborgia di uno spareggio salvezza tra Salernitana e Piacenza?». «Nicola non mi puoi minacciare – risponde Imborgia. Pensiamo alla partita di sabato».
Sfida anticipata tra Imborgia e Salerno
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