Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Cava hanno arrestato un 40enne e un 47enne, entrambi cavesi, un 47enne di origini marocchine ma residente ad Eboli, ritenuti responsabili dei reati di riciclaggio di autovetture rubate e di installazione di apparecchiature per impedire o interrompere comunicazioni telematiche. i poliziotti hanno fatto irruzione nel capannone, sorprendendo i tre malfattori intenti a smontare una nuovissima autovettura sportiva di grossa cilindrata rubata nella nottata nel basso Lazio. I tre, per non essere sorpresi dalle forze di polizia, avevano attivato un sofisticatissimo congegno elettronico, capace di disturbare le trasmissioni GPS-GSM, in modo da evitare che i congegni di sicurezza (antifurti satellitari delle autovetture) potessero inviare i loro allarmi alle centrali operative di loro riferimento. Inoltre, i tre malfattori avevano a disposizione moltissime attrezzature meccaniche ed elettroniche, utili per smontare in tempi rapidissimi, quasi da “pit stop”, le varie autovetture che giungevano presso il capannone.
Sgominato a Cava de’ Tirreni un canale di riciclaggio di auto rubate
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