E’ durato poco più di un’ora il comitato per ordine pubblico e la sicurezza. La riunione di ieri, alla luce dei più recenti fatti di cronaca, ha ufficializzato il fatto che il coordinamento interforze non rappresenterà più una soluzione d’emergenza legata ai fatti di cronaca di queste settimane, ma sarà il modus operandi ordinario in vista del periodo di Luci d’artista. Una scelta condivisa da tutte le parti in causa, anche in previsione dell’imminente manifestazione Luci d’artista. «La novità – annuncia il prefetto Salvatore Malfi – è che quello che già stavamo facendo quotidianamente, andrà a regime. Salerno ha già un buon livello di sicurezza ma va sempre aumentato. Salerno è una città simbolo, un simbolo che serve anche a comunicare quello che è il ruolo del ministero dell’Interno in termini di sicurezza concreta ma anche di sicurezza percepita che è un valore di noi tutti». Il prefetto ha poi sposato la proposta del sindaco Napoli di mettere in rete assieme alle oltre 150 videocamere installate dal comune (154 per la precisione) anche quelle degli esercizi commerciali più a rischio (farmacie e tabaccherie), quelle delle banche, dei supermercati … per avere una copertura capillare della città. Sarà il sindaco a farsi promotore presso le associazioni di categoria perché ciò accada.
Sicurezza, il comitato propone una rete condivisa di tutti gli occhi elettronici cittadini
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