Dopo i recenti casi di aggressione a medici salernitani e l'incontro in Prefettura, parla il segretario provinciale Lopopolo

Sicurezza negli ospedali: Fials chiede interventi concreti

«Serve un tavolo o un osservatorio permantente. Lavoriamo sulla prevenzione»
Francesca De Simone

Dopo i recenti episodi di aggressione all’interno degli ospedali salernitani, con il caso al Pronto Soccorso dell’Umberto I e quello nel reparto di Pediatria del Ruggi, la Fials di Salerno, attraverso il segretario provinciale Carlo Lopopolo, ribadisce l’urgenza di affrontare il problema in modo sistematico e duraturo. “Abbiamo incontrato il prefetto di Salerno, che innanzitutto ringraziamo – dice – per discutere dell’emergenza aggressioni negli ospedali della provincia. È stato un incontro importante, con l’obiettivo di promuovere azioni concrete per contrastare questi episodi di violenza, ormai diventati una triste quotidianità. Apprezziamo la sensibilità del prefetto, che ha ascoltato le organizzazioni sindacali che più volte hanno sollecitato l’intervento delle istituzioni. Sul tema serve un Tavolo o un Osservatorio provinciale permanente”. Lopopolo ha sottolineato l’importanza dei recenti provvedimenti governativi e ha richiamato l’attenzione sul decreto legislativo 19 marzo 2024 numero 31, che introduce la procedibilità d’ufficio per questi reati. “Oltre a questo – continua Lopopolo – è fondamentale introdurre soluzioni pratiche, come totem o monitor nei pronto soccorso per indicare i tempi di attesa, insieme alla formazione specifica del personale, all’implementazione dei servizi di videosorveglianza e all’uso di bodycam, che permettono di avvisare immediatamente il drappello di polizia più vicino. È inoltre cruciale investire nell’educazione civica nelle scuole, per far comprendere il reale valore dei professionisti della sanità. Tra le proposte avanzate, anche l’introduzione della figura del “Caring Nurse”, un professionista dedicato alla comunicazione e alla relazione tra l’ospedale, il paziente e i familiari nel momento più critico, quello dell’arrivo al Pronto soccorso”. Lopopolo ha voluto anche ribadire la piena e totale vicinanza agli operatori sanitari, che nonostante le difficili condizioni in cui sono costretti ad operare, riescono a garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini.

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