Reati in aumento nel periodo post Covid anche nel salernitano: è quanto emerge dal report della Polizia. L'incremento di denunce riguarda furti, rapine e, soprattutto truffe e raggiri telematici, dovuti anche all'aumento degli acquisti online nei periodi di chiusura delle attività commerciali durante i vari lockdown. Nel periodo caratterizzato poi dalla ripartenza post emergenza, si è registrato un contestuale aumento della criminalità. Nel 2021 i reati sono stati 32.525, contro i 31.536 del 2020 che invece era stato caratterizzato da periodi di lockdown più lunghi. Nel 2019, invece, ne erano stati denunciati quasi 36mila.
In aumento sono soprattutto i furti, crollati nel 2020: lo scorso anno sono stati quasi 11mila in tutto. I numeri si avvicinano a quelli del periodo pre-pandemia, in particolare per quanto concerne quelli in abitazione e nei negozi. Con l'aumento degli acquisti in rete, inoltre, si sono notevolmente incrementate le truffe online.
Nel 2019, quindi prima del Covid, quelle denunciate erano state 3.360, salite a 4.278 con la pandemia nel 2020 ed arrivate a 4.797 negli ultimi 12 mesi. In risalita anche le rapine, con il 50% in più rispetto al periodo pre – emergenza sanitaria. Per quanto concerne gli altri reati sono diminuite ricettazioni ed estorsioni. Stabili i prestiti usurari denunciati. Più alto, invece, il numero delle violenze sessuali. Infine, nel 2021, nel salernitano sono state arrestate 348 persone, mentre sono 1.32 quelle denunciate. Oltre 45mila i controlli. Aumenta la diffusione di stupefacenti. Diciotto sono stati i sequestri di armi, 243 gli avvisi orali emessi, 143 i divieti di ritorno.